

BISCOTTI P. GENTILINI S.R.L.
Il fondatore nacque nel 1856 a Vergato, un piccolo paese situato sull’appennino tosco-emiliano.
Dopo aver lavorato da giovanissimo come garzone a Firenze e Bologna, si recò per lavoro in America Latina. Pietro tornò in Italia per realizzare il suo sogno più ambizioso: avviare una propria attività a Roma. La Guida Monaci del 1890 testimonia che Pietro in quegli anni gestiva un negozio di generi alimentari con forno, situato in uno dei quartieri più popolosi della città, l’Esquilino. E solo nel giro di pochi anni i negozi divennero quattro. Pietro sfornava un’ampia varietà di biscotti tra cui l’Osvego: un biscotto fragrante e profumato. Partì da una ricetta di origine anglosassone, quella degli Oswego, e li adattò al gusto italiano attraverso la semplicità di ingredienti di ottima qualità come farina, burro, malto d’orzo, miele, la cottura lenta, per poi riporli ancora caldi nelle scatole in latta. Il 1906 fu l’anno che segnò il passaggio di Pietro alla fase di industrializzazione dei processi. In quest’anno aprì il primo stabilimento di produzione in Via Novara a pochi passi da Porta Pia. È in un’Italia in guerra che Pietro e Matilde si spensero a Vergato e lasciarono l’azienda in mano ai figli, anche se lo stabilimento fu requisito dal comando alleato e dichiarato ausiliario alla produzione bellica.
Le normali attività poterono essere riprese solo nel 1948. Ettore, il più piccolo di otto figli di Pietro, tornò dalla prigionia nel 1946 e prese in mano le redini dell’azienda. In questo periodo nacquero le Margherite, un biscotto prodotto ancora oggi, e la cui macchina fu progettata, brevettata e costruita da Ettore in persona. Il nuovo sito produttivo fu inaugurato nel 1958 in Via Tiburtina a Roma. Nel 2020 Gentilini celebra il suo 130° anniversario, forte della sua storia ed esperienza.